Forse anche in materia di spiritualità vale il detto l’erba del vicino è sempre la più verde. È infatti curioso constatare il grande fascino che riscontrano alcune culture e antiche civiltà a noi più lontane – non solo in termini di tempo ma anche di spazio – mentre passa quasi inosservata quella etrusca.
L’Italia è stata infatti la culla di una civiltà meravigliosa, della quale ancora oggi la maggior parte di noi non sa nulla o quasi nulla. Relegato a poche pagine sui libri di testo scolastici, lo splendore del popolo etrusco giace in gran parte ancora offuscato, forse perché la nostra cultura di appartenenza si identifica più facilmente con quella degli antichi romani (non a torto, in effetti) o forse semplicemente per carenza di informazioni facilmente reperibili. Rimane il fatto, comunque, che la civiltà etrusca continua a rimanere in molti casi quasi sconosciuta. Eppure, è proprio da tale cultura che l’antica Roma ha ereditato gran parte del sapere che l’ha resa celebre al mondo.
Tra i pochi libri sull’argomento, spiccano come voci fuori dal coro le numerose pubblicazioni di un autore: Giovanni Feo. I suoi scritti sono difficili da definire, districandosi con eleganza e rigore metodologico attraverso analisi archeologiche, astronomiche, osservazioni antropologiche ed interpretazioni simboliche. Dalle sue parole emerge inoltre una rara sensibilità ed una passione non comune per le sapienze antiche. (altro…)