Per rispondere a tutti coloro che ci chiedono spesso cosa ne pensiamo e come stiamo vivendo il periodo attuale… in queste poche parole è sintetizzata la nostra risposta:
Archive for the ‘Scienza interiore’ Category
Adattati o disadattati?
Posted in Scienza interiore, tagged covid, Jiddu Krishnamurti on 20 gennaio 2021| Leave a Comment »
L’insegnamento spirituale del Covid
Posted in Antiche Tradizioni, Scienza interiore, tagged chassid, chassidim, covid, covid-19, insegnamento, Rabbi, significato, virus on 23 luglio 2020| Leave a Comment »
Non molto tempo fa, un Rabbi se ne stava seduto con il suo giovane nipote. Il tono della loro conversazione era lieve e riguardava molti argomenti.
Quasi come se parlasse da solo, il Rabbi disse:
“Sai, nipote mio, è possibile apprendere delle grandi verità perfino dalle cose inanimate. Ogni cosa può insegnarci qualcosa.”
Interpretando la dichiarazione del Rabbi come una sfida, il giovane chiese:
“Dimmi, nonno, cosa mai potrei imparare da un treno?”
“Che per un solo secondo potresti perdere tutto”.
“E dal telefono?” chiese subito dopo. “Dimmi cosa mai potrei apprendere dal telefono”.
“Che quello che dici può sicuramente essere udito anche in luoghi distanti da te”.
“Dalla televisione?”
“Che la stupidità di qualcuno può catturare l’immaginazione di molti”.
“Dalla pubblicità?”
“Che i sazi possono essere trasformati in affamati con semplici immagini”.
“Da Internet?” (altro…)
Il Guardiano della Soglia: dove non lo aspetti
Posted in Scienza interiore, tagged giovane ricco, guardiano della soglia, respingenti, vangelo on 18 gennaio 2020| 3 Comments »
C’è chi pensa che il Guardiano della Soglia sia un essere leggendario, esterno a noi, orripilante, antipatico e cattivo, e che a tutti i costi, contro la nostra volontà, vuole tenerci lontano dal nostro Dio interiore.
A chi vuole continuare a credere in questa immagine folcloristica, consigliamo un bel corso di autodifesa spirituale. A chi invece vuole fare qualche piccola riflessione in più, consigliamo di continuare la lettura…
Non occorre attingere a chissà quali filosofie esoteriche e misteriche per rintracciare informazioni sul suo conto; ne troviamo infatti traccia chiara e definita anche nel Cristianesimo. Ad esempio, è noto il passo del giovane ricco nel Vangelo:
Un tale si avvicinò a Gesù e gli disse: «Maestro, che devo fare di buono per avere la vita eterna?» Gesù gli rispose: «[…] se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». «Quali?» gli chiese. E Gesù rispose: «Questi: non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso. Onora tuo padre e tua madre, e ama il tuo prossimo come te stesso». E il giovane a lui: «Tutte queste cose le ho osservate; che mi manca ancora?». Gesù gli disse: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi ciò che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro nei cieli; poi, vieni e seguimi». Ma il giovane, udita questa parola, se ne andò rattristato, perché aveva molti beni. (Matteo 19,16-30; Marco 10:17-27; Luca 18:18-27)
Certo, qualcuno potrebbe comodamente pensare che in quel preciso momento sia apparso tra il giovane e Gesù un grosso omone con occhi di fuoco e spada fiammeggiante per spaventarlo e farlo allontanare.
Qualcosa però, suggerisce che più probabilmente il giovane ricco abbia sentito una morsa allo stomaco di fronte alle parole di Gesù, ed infastidito sia scappato via sentendosi mortalmente offeso, leso nella sua libertà e, quasi certamente, (altro…)
Il t(ri)onfo della scienza: Dio esiste!
Posted in Scienza interiore, tagged esistenza di dio, evoluzione, scienza, scoperte, spiritualità on 24 dicembre 2019| 5 Comments »
Quello che segue è un breve racconto fantascientifico-ultrarealistico…
Nulla sarà più come prima!
È una normalissima mattina di Dicembre. Una leggera brezza calda accarezza i palazzi. La gente è contenta, perché il solito freddo invernale è ormai stato spodestato da un clima quasi californiano. Che splendore! Che dolce clima pazzerello!
Ma questa mattina a dare la sveglia c’è una notizia febbricitante che corre su tutte le testate giornalistiche e ancora più velocemente su tutti i social e le notizie sul web: la scienza ha dimostrato, inequivocabilmente, l’esistenza di Dio!
Proprio così… un’imponente équipe di fisici e biologi, dopo anni di ricerche e grazie a corposi investimenti, hanno finalmente portato le prove dell’esistenza di un’intelligenza trascendente dietro la vita, rivelando quindi da dove veniamo, chi siamo e dove andiamo.
La comunità scientifica è in subbuglio e sconcertata, ma tutti hanno dovuto riconoscere l’inconfutabilità della scoperta. Le poche critiche emerse si sono rivelate ridicole come negare l’evidenza matematica che 2+2 fa 4.
L’entusiasmo generale scalda i cuori e apre le menti. Viene ripreso il valore spirituale di antiche tradizioni, che finalmente potranno camminare a braccetto con la scienza. Cadono i dogmi delle religioni, e crollano i muri che le separano.
Finalmente tutti gli esseri umani possono riconoscersi in una grande fratellanza come tante gocce di un unico mare, pulsante di quella stessa vita che anima il tutto: animali, piante, pietre.
I capi di stato organizzano subito un summit internazionale per discutere di un nuovo ordine mondiale, che tenga conto di (altro…)
Disse Gurdjieff a sua figlia…
Posted in Scienza interiore, tagged Alejandro Jodorowsky, figlia, Gurdjieff, lettera on 22 ottobre 2018| 4 Comments »
Riporta Alejandro Jodorowsky nella sua autobiografia “Il Maestro e le Maghe” dell’incontro con la figlia di Gurdjieff, Reyna d’Assia, la quale condivise con lui una lettera che ricevette da suo padre:
Fissa la tua attenzione su di te, sii cosciente in ogni momento di quello che pensi, senti, desideri e fai.
Finisci sempre quello che hai cominciato.
Fa’ quello che stai facendo nel miglior modo possibile.
Non incatenarti a nulla che alla lunga ti possa distruggere.
Sviluppa la tua generosità senza testimoni.
Tratta ogni persona come se fosse un parente prossimo.
Riordina ciò che hai disordinato.
Impara a ricevere, ringrazia per ogni regalo.
Smettila di autodefinirti.
Non mentire e non rubare, se lo fai menti e rubi a te stesso.
Aiuta il prossimo senza renderlo dipendente da te.
Non desiderare di essere imitato.
Stila dei progetti di lavoro e realizzali.
Non occupare troppo spazio.
Non fare rumore né gesti che non siano necessari.
Se non hai fede, fa’ come se ce l’avessi.
(altro…)
Billy Milligan: noi siamo diversi?
Posted in Scienza interiore, tagged billy milligan, disturbo dissociativo d'identità, maggiordomo interinale, molteplici io, personalità multiple, split film on 16 settembre 2018| Leave a Comment »
Qualcuno di voi avrà sentito parlare dello strano caso dell’americano William Stanley Milligan, meglio conosciuto come Billy Milligan. Billy era solo un ragazzo quando, alla fine degli anni 70, si rese colpevole di diversi reati, tra i quali stupro e rapina a mano armata.
Il caso suscitò molto clamore perché, per la prima volta negli Stati Uniti, una persona fu assolta per un’infermità mentale ancora poco conosciuta, nonostante l’evidenza di colpevolezza. La corte non lo ritenne in grado di intendere e volere, infatti, a causa della “malattia mentale” chiamata disturbo di personalità multipla.
Questo disturbo porta la persona ad una frammentazione d’identità tale per cui si trovano a convivere nello stesso corpo più personalità, anche molto diverse tra loro.
Questo caso scatenò un forte contrasto nell’opinione pubblica americana, sia dal punto di vista politico che giudiziario. Molti credevano infatti che Billy fingesse di essere dissociato per fuggire alla galera, mentre i suoi psichiatri e avvocati, che ebbero modo di conoscerlo a fondo, videro in lui una persona da aiutare; quella di “Billy”, infatti, era soltanto una delle molteplici personalità che vivevano all’interno dello stesso corpo, formato in realtà da ben ventiquattro diverse persone.
Una bellissima descrizione della storia di Milligan, la possiamo trovare nel libro di Daniel Keyes: Una stanza piena di gente. Una breve descrizione è inoltre offerta dal filmato in fondo a questo articolo.
Il libro di Keyes racconta con dovizia di particolari la vita di questo ragazzo, partendo dalla difficile infanzia sino ai 27 anni quando uscì definitivamente dal manicomio criminale; il libro fu scritto dall’autore dopo aver frequentato Billy nei diversi ospedali e carceri dove si era trovato interdetto.
Ognuna delle personalità di Billy aveva aspetti completamente differenti l’una dall’altra: alcune erano (altro…)
Chi cerca trova. Chi non cerca, anche.
Posted in Scienza interiore, tagged agnello, chi cerca trova, ipocrisia, lupo, spiritualità on 11 febbraio 2018| 1 Comment »
Qui non c’è nulla da vendere e nulla da comprare. Quindi, caro lettore, se le parole che seguiranno ti urteranno, sarai libero di volare spensierato verso altri rami con invitanti frutti pieni di ghiotti concetti sulla “spiritualità quantica” e altre amenità. Qui non ci sono frutti, solo una discreta visuale dalla quale poter osservare e osservarti meglio.
Rimaniamo sempre sulle superficie e abbiamo il terrore delle profondità. Ci spaventa troppo il buio, l’ignoto, e ci aggrappiamo disperatamente ad ogni relitto che galleggia davanti a noi, per poi convincerci di essere saliti su una nave.
“Chi cerca trova”, certamente, ma chi veramente sa quello che cerca e si mette in moto per cercarlo?
Qualcuno di noi parte dal presupposto di sapere bene quello che vuole e di lottare ogni giorno per raggiungerlo. Prima follia. Qualcun altro crede che, non avendo le idee chiare, si muove nella vita con leggera ingenuità senza cercare e desiderare nulla. Seconda follia.
Nella realtà dei fatti tutti noi cerchiamo qualcosa, e anche in modo determinato, ma quasi nessuno è consapevole di quello che sta cercando, ed è così che si genera infine ogni sorta di dissapore verso la vita e verso gli altri.
Spesso e volentieri, i nostri obiettivi inconsapevoli sono molto più radicati e molto diversi da quelli che crediamo di perseguire. Spesso e volentieri, questi obiettivi non sono così luminosi ed elevati come vorremmo credere.
In tutto questo scenario, è vietato mettersi seriamente in discussione per cercare di (altro…)
Attenti a non salvare il drago…
Posted in Scienza interiore, tagged castello, cavaliere, demone, drago, fanciulla, principessa on 22 ottobre 2017| Leave a Comment »
Dalle torri del suo castello, un re vede arrivare il suo prode cavaliere. Questi cavalca un destriero e, tutto contento, tiene in braccio un drago. Il re gli urla: “Cretino, la tua missione era uccidere il drago e salvare la fanciulla!!!”
Sotto sotto, tutti noi ci sentiamo dei valorosi cavalieri alla ricerca della fanciulla (o fanciullo). Ci piace sognare di essere degli amanti perfetti, senza macchia, con il cuore colmo di amore e di coraggio, pronti a dare la vita per questi sentimenti.
E ogni volta che si scatena la nostra ira e il nostro malumore, ogni volta che svalanghiamo di improperie qualcuno (direttamente o alle spalle), siamo sicuri di farlo proprio per difendere l’amore.
Poi però, ogni tanto, forse per sbaglio, incrociamo sulla nostra strada qualcuno che ascolta con attenzione i racconti delle nostre gesta eroiche e delle ingiustizie che subiamo tutti i giorni proprio a causa della nostra purezza d’animo e della nostra missione: trovare e salvare la fanciulla.
Ma questo qualcuno, a differenza di altri valorosi cavalieri come noi, osa porci la fatidica e tanto scomoda domanda: “Scusa, ma allora perché tieni in braccio un drago e lo stai coccolando?”
Ma noi non ci facciamo certo destabilizzare da una domanda oltraggiosa come questa, e la nostra risposta è sempre pronta. Con veloce agitazione tiriamo fuori dalla tasca una piccola foto accartocciata e la mostriamo con soddisfazione: “Ecco, questa è la fanciulla che sto cercando ed è verso di lei che è rivolto il mio amore.”
“Molto bella”, osserva lui, “e come si chiama?”. (altro…)