Intervista ad uno gnostico contemporaneo: Henk Leene

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Henk Leene è uno gnostico del nostro tempo, figlio biologico e spirituale di Jan Leene, noto con il nome di Jan van Rijckenborgh, fondatore del Lectorium Rosicrucianum, la scuola internazionale della Rosacroce d’Oro. Lo abbiamo incontrato nella sua abitazione ad Oze, un paesino francese nell’Alta Provenza, a poche ore di distanza dall’Italia.

Ma procediamo con ordine. Da circa tre anni siamo entrati in contatto con una delle scuole sorte intorno all’insegnamento gnostico, il Lectorium Rosicrucianum appunto, che abbiamo frequentato assiduamente per comprenderne i principi ma, ancor di più, per osservare come gli stessi venissero messi in pratica. Grazie a questa esperienza abbiamo conosciuto alcune persone dalle caratteristiche assai rare, sorprendenti per l’onestà interiore e lo spirito di condivisione.

Tuttavia, una sete di ricerca ancora inappagata ed alcune dissonanze riscontrate nel come vedevamo strutturare l’insegnamento dall’organizzazione in generale, ci hanno spinto ad avventurarci in un “viaggio” di risalita verso la sorgente più vicina possibile alla fonte originaria di questa scuola, per cercare di farci chiarezza in merito al fatto di come un insegnamento possa effettivamente evolversi o meno a partire dalle radici poste dai suoi iniziali portavoce. Continua a leggere “Intervista ad uno gnostico contemporaneo: Henk Leene”

La pratica dell’eresia

Eresia… Eretico…

Certamente questi termini fanno ormai parte del nostro vocabolario e certamente i concetti che culturalmente vi sono stati associati sono inscritti nel nostro vissuto collettivo molto in profondità.

“Non dire eresie” è una frase ormai usuale comunemente utilizzata per significare “non dire bestialità”.

Così anche la parola eretico evoca in noi l’immagine di uomo non troppo dabbene e la puzza di roghi punitivi tutto sommato meritati.

Sappiamo però cosa questi vocaboli volevano significare in origine? Continua a leggere “La pratica dell’eresia”

Riesame della meditazione

Sovente si parla di meditazione, termine a cui normalmente ci si riferisce per indicare una pratica di rilassamento “concentrato” con la finalità di ridurre il rumore cerebrale indotto dai pensieri e al ritrovamento del proprio Sè.

Ecco che la sola pratica a gambe incrociate ci fa sentire immediatamente più spirituali, più evoluti, trascurando il fatto che annullare i pensieri non solo, per molti di noi, sia impossibile, ma che anche in caso di successo non rappresenti di per se stessa una soluzione ai nostri problemi. Continua a leggere “Riesame della meditazione”

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