Continua a leggere “Conferenza: Psicopatologia della vita spirituale”
Falsi maestri o falsi discepoli?
Nessuno lo nega, è certamente raro incontrare un vero Maestro.
Chissà perché, però, nessuno si pone mai questa domanda: sono un vero discepolo?
Già, perché è troppo facile lamentarsi di non trovare il giusto Maestro (oppure trovarne uno di dubbia serietà ma far finta di niente) senza provare a mettere in discussione anche se stessi.
Di “fulminati dallo spirito” pronti a vender belle parole per i propri interessi ne è pieno il mondo, peccato che la loro strada porta ben poco lontano, a volte anche verso qualche burrone.
Come dice Vimanalanda nel libro Aghora – alla sinistra di Dio:
“Puoi prendere molta conoscenza da qualsiasi parte, ma finché non la metti in pratica rimane una semplice comprensione intellettuale. Il Guru ti obbliga a impararla, ti fa strisciare con il viso per terra finché non l’hai imparata, se è un vero Guru. Ecco perché dico che quasi nessuna delle persone che si fa chiamare così può essere chiamata Guru.
Alcuni insegnano qualcosa agli studenti che vanno da loro e raccolgono dei soldi per questo. Se sei interessato a prendere soldi da qualcuno non puoi permetterti di offenderlo, altrimenti scapperà immediatamente da qualcun altro. Un vero Guru non si preoccupa del denaro: vuole un discepolo di cui essere orgoglioso. Se necessario lo farà a pezzi per essere certo che impari alcune lezioni. Continua a leggere “Falsi maestri o falsi discepoli?”
Tariffe spirituali
La tragicomica relazione tra business e spiritualità non finisce mai di stupire. Nonostante sia sufficiente approfondire anche solo un poco ogni tradizione iniziatica per capire che la compravendita degli insegnamenti sia tassativamente proibita, il mercato delle “sciocchezze altisonanti” è sempre prolifico.
Chiaramente c’è qualcosa di molto radicato – e malato – dentro di noi. Qualcosa che con ostinazione ci spinge ad associare (in)consapevolemente il nostro valore e la nostra autostima con la capacità di generare business. Qualcosa che ci induce ad inseguire il sogno (o incubo) del benessere economico come risoluzione ultima di ogni problema esistenziale. Spesso la nostra visione di noi stessi nelle vesti di un Buddha è in realtà molto più simile ad un turista milionario e spensierato sotto l’ombrellone in una spiaggia tropicale.
Evidentemente, la tanto evocativa immagine di Gesù che scacciava i mercanti dal Tempio con forza e determinazione, non piace molto. Sarebbe stato forse più comodo un Gesù più diplomatico, comprensivo, disposto a scendere a compromessi… magari per tariffe agevolate, o anche solo per offerte libere. Eppure, niente da fare. La furia di Gesù non la si riesce proprio a interpretare diversamente da quella che è stata. Continua a leggere “Tariffe spirituali”
Per gli IRE (Illuminati a Risparmio Energetico)
A voi che piace cantarvi sapienti, ma non avete i cuori capienti.
A che vale mostrar poteri, se per nulla o quasi siete in grado d’esser sinceri?
A che vale saper volare, se non siete neanche in grado di ascoltare?
A che vale dirvi maestri?
Non è forse meglio che sian gli altri a riconoscervi come desti?
A che vale mostrare il curriculum spirituale?
Non è forse nel presente che si rivela la vostra coscienza reale?
E invece no,
par che sia meglio verificare il timbro del cartellino,
piuttosto che stare, anche solo per un momento, col capo chino.
Chi ha solo tante nozioni, gonfia le sue idee come palloni.
Chi ha solo tanta esperienza, la trasforma spesso in una lenza,
ma dimentica la sua partenza, e così facendo si allontana dalla vera sapienza.
Chi sa legger nella mente, in definitiva non ha imparato niente.
Chi non sa legger nel cuore, tanto valga che rifletta di questo suo torpore.
Le Fou
DIO®
Vedrete che presto o tardi qualcuno ci riuscirà! Leggeremo la notizia in qualche rivista specializzata, tipo “Eurospiritual”…
Finalmente qualcuno troverà il modo per registrare il marchio divino e farlo proprio, e quel qualcuno farà impallidire Bill Gates per la geniale inventiva.
E sarà un bel problema, pensate a quei poveretti che dopo essersi fatti scappare anche solo una bestemmia, si beccheranno una bella querela dal legittimo proprietario del marchio per averlo usato in modo inappropriato e quindi in parte leso.
Già, vita dura per i bestemmiatori… era probabilmente questo a cui si riferiva profeticamente Gesù quando disse che coloro che bestemmiano contro lo Spirito Santo non saranno perdonati.
Fantascienza? Proprio no, stiamo già iniziando a tastare il terreno. Abbiamo già rosicchiato timidamente qualche concetto e qualche tecnica qua e là, estrapolata dai loro contesti tradizionali, per dargli una nuova forma e poterla così rivendere come novità dello spiritual-business. Continua a leggere “DIO®”