L’insegnamento spirituale del Covid

Non molto tempo fa, un Rabbi se ne stava seduto con il suo giovane nipote. Il tono della loro conversazione era lieve e riguardava molti argomenti.

Quasi come se parlasse da solo, il Rabbi disse:

“Sai, nipote mio, è possibile apprendere delle grandi verità perfino dalle cose inanimate. Ogni cosa può insegnarci qualcosa.”

Interpretando la dichiarazione del Rabbi come una sfida, il giovane chiese:

“Dimmi, nonno, cosa mai potrei imparare da un treno?”

“Che per un solo secondo potresti perdere tutto”.

“E dal telefono?” chiese subito dopo. “Dimmi cosa mai potrei apprendere dal telefono”.

“Che quello che dici può sicuramente essere udito anche in luoghi distanti da te”.

“Dalla televisione?”

“Che la stupidità di qualcuno può catturare l’immaginazione di molti”.

“Dalla pubblicità?”

“Che i sazi possono essere trasformati in affamati con semplici immagini”.

“Da Internet?” Continua a leggere “L’insegnamento spirituale del Covid”

Abbiamo tutti un cuore grande come un pesce

Da un meticoloso sondaggio risulta che tutte le persone sanno esattamente cosa significa la parola amore, e tutte ne sono ricolme e sempre prodighe a distribuirlo attorno a sè.

Purtroppo dallo stesso sondaggio emerge anche che (tutte) le stesse persone si lamentano di non riceverne altrettanto, ma anzi di essere pure e semplici colombe in un mondo di egoisti e viscidi serpenti, approfittatori senza scrupoli degli altrui sentimenti.

Emergono comunque per deduzione tre incoraggianti evidenze:

  • il mondo è pieno di persone pure, integre e colme di magnifici e radiosi sentimenti;
  • anche tu che stai leggendo (statisticamente) fai certamente parte di queste persone;
  • i “serpenti” avidi, ingrati ed egoisti dovrebbero invece essere pochissimi, dato che noi non ne abbiamo ancora incontrato uno nei nostri sondaggi (forse si nascondo perché si vergognano, oppure sono solo leggende metropolitane).

Ma nel caso in cui questo articolo possa finire per sbaglio davanti agli occhi di una di queste rarissime e ipotetiche persone spregievoli, ecco che allora ci sentiamo in dovere di farle riflettere raccondando una storia del Rabbi Mendel di Kotz.

Egli incontrò un giorno un ragazzo che si stava godendo il suo piatto di pesce e disse al ragazzo: “Perché stai mangiando quel pesce?”

E il ragazzo rispose: “Perché io amo il pesce!”

E lui rispose: Continua a leggere “Abbiamo tutti un cuore grande come un pesce”

Saggezza 3.0

Chi ha mai detto che il nostro mondo attuale non possa offrire i suoi spunti di riflessione per una seria meditazione su se stessi?

Generalmente infatti, quando si pensa ad aneddoti di saggi che impartiscono insegnamenti, la mente tende a vagare in luoghi lontani e tempi che furono. Le storielle Zen e Sufi ne rappresentano un meraviglioso esempio.

Ma è bene non dimenticare che esistono anche tradizioni occidentali altrettanto ricche di stimoli spirituali, per quanto forse meno conosciute (o forse, più semplicemente, meno considerate dato che l’erba del vicino è sempre la più verde…).

La storia che segue è una delle tante “perle” offerte dalla tradizione ebraica e, come vedrete, non occorre tentare di immedesimarsi in un’epoca troppo lontana per coglierne gli insegnamenti. Continua a leggere “Saggezza 3.0”

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