34. TA CHUANG – LA POTENZA DEL GRANDE
Sopra CHÊN, l’Eccitante, il Tuono | Sotto CH’IEN, il Creativo, il Cielo
LA SENTENZA
La Potenza del grande. Propizia è perseveranza.
L’IMMAGINE
Il tuono sta in alto nel cielo:
l’immagine della potenza del grande.
Così il nobile non percorre sentieri
che non corrispondono all’ordine.
Un uomo vestito con i corpi lunari non è un uomo, bensì un animale intellettuale, che è un animale superiore. L’errore dell’umanità è credere di essere già uomini, quando invece non lo sono. Ricordiamo la storia di Diogene che con la sua lanterna andava alla ricerca di un Uomo, ma non ne trovò neanche uno. Solamente un Kuthumi, un Maestro Moria, un Saint Germain e così via, può considerarsi Uomo; qui invece ciò che abbonda sono gli animali intellettuali. La prima cosa che bisogna fabbricare nella forgia dei Ciclopiè il vero corpo astrale, che rende immortali nel mondo delle 24 leggi. Poi si deve creare il mentale solare, retto da 12 leggi: chi lo fabbrica diventa immortale nel mondo delle 12 leggi. In se-guito bisogna realizzare il corpo della volontà cosciente, così da diventare immortali nel mondo delle 6 leggi. Chi fabbrica i corpi solari deve attraversare varie morti. È necessario che nasca in noi l’Adamo solare, l’Abele biblico. Per renderci immortali bisogna possedere i corpi solari. Se vogliamo emanciparci o incamminarci sul sentiero del filo del rasoio, il sentiero della rivoluzione della coscienza, bisogna scendere nella Nona Sfera della natura. Scendere nella Nona Sfera significa entrare in rivoluzione, ribellarci contro il cosmo, contro la natura, contro tutto, ed è così che fabbrichiamo i corpi solari ed incarniamo il Reale Essere, trasformandoci in un due volte nato. «In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall’alto, non può vedere il Regno di Dio»11. L’Adamo celeste deve vestirsi con i corpi solari, deve passare per varie morti, uccidere l’io. Noi ci portiamo dietro dal passato una molteplicità di “io”.