Le alghe marine sono piante molto antiche e utilizzate da secoli in tutto il mondo, dal Giappone, al Nord America e al Nord Europa.
Ricche di sali minerali ed oligoelementi, hanno un elevato valore nutrizionale e povrebbero essere introdotte regolarmente nella propria dieta alimentare, con innumerevoli vantaggi.
Questi organismi rappresentano una grande risorsa nutrizionale, infatti contengono diversi elementi nutritivi tra i quali: amidi, lipidi, proteine, mucillaggini, vitamine A, C, D, E, F, K, PP, gruppo B e clorofilla.
Contengono inoltre diversi minerali: sodio, potassio, calcio, fosforo, magnesio, iodio, zolfo, ferro, rame, zinco, cobalto, bromo, argento, bario, boro, litio, bismuto, tutti elementi facilmente assimilabili dall’organismo.
È il cibo a cui l’essere umano si può rivolgere per procurarsi tutte le sostanze di cui l’organismo ha bisogno, e di cui gli ortaggi cresciuti a terra sono spesso impoveriti a causa dell’inquinamento e dello sfruttamento intensivo dei terreni.
Proprio per le loro elevate proprietà si possono consumare quotidianamente, in piccole quantità.
Sono molto indicate per i bambini, per i malati e convalescenti, per coloro che soffrono di stanchezza fisica, per chi soffre di obesità o ipotiroidismo, di anemia, di disturbi renali e ghiandolari, di depressione nervosa.
Le alghe che si trovano nei mari hanno sviluppato dei sistemi di detossificazione convertendo gli elementi tossici dei metalli presenti nelle acque, come ad esempio l’arsenico o il piombo; ciò fa si che, una volta assunte, il nostro organismo possa facilmente eliminare i metalli da loro precedentemente assorbiti nelle acque.
Le alghe si dividono in quattro categorie principali: rosse (Rhodophyta), verdi (Clorophyta), blu-verdi (Cyanobacteria) e brune (Phaeophyceae).
Alghe rosse: antivirali, abbassano il colesterolo, sostegno per la tiroide, proteggono il cuore, contro asma e ulcere.
Alghe verdi: anemia, ipertensione, stress, aiutano la digestione, disintossicazione da metalli pesanti, abbassano la glicemia, aumentano la capacità di concentrazione, controllo della pressione arteriosa.
Alghe blu-verdi: abbassano il colesterolo, proteggono il cuore, antivirali, proprietà digestive.
Alghe brune: contro diabete, digestive, antinfiammatorie.
Le alghe più conosciute ed utilizzate sono: Spirulina, Clorella, Klamath, Nori, Hijiki, Wakame, Dulse, Kombu, Arame.
La spirulina è una microalga blu-verde molto antica. In essa è contenuta la più alta concentrazione di proteine. Contiene vitamine del gruppo B, A, E e D, proteine vegetali (contiene gli 11 amminoacidi essenziali) e sali minerali quali ferro, magnesio, calcio, fosforo.
Ottima per rafforzare il sistema immunitario, per abbassare il livello di colesterolo, per accelerare la guarigione di ferite, elimina la tossicità dai reni e dal fegato dovuta alla presenza di metalli pesanti, farmaci ed inquinanti chimici, utile per riequilibrare la flora intestinale e in caso di carenza di ferro ne corregge l’anemia.
È un tipo di ferro verde assimilabile, che, a differenza del ferro sintetico in commercio, non avendo cellulosa nella sua composizione, non appesantisce né lo stomaco né il fegato. Il consumo di questa alga viene spesso associato alla clorella che insieme diventano dei veri e propri rimedi indispensabili.
La clorella è una microalga unicellulare che vive nelle acque dolci. Appartiene alla categoria delle alghe verdi. Contiene vitamine del gruppo A, B ed E, proteine vegetali (8 amminoacidi essenziali), grassi, carboidrati, sali minerali quali ferro, zinco, zolfo, fosforo, potassio.
La sua assunzione come rimedio naturale favorisce l’eliminazione dei metalli pesanti e l’espulsione delle scorie da parte dell’organismo. È infatti in grado di legare le sostanze tossiche presenti nei metalli pesanti introdotte dall’esterno, come ad esempio il mercurio che spesso troviamo in vari alimenti, sottraendolo al nostro organismo e poterlo eliminare direttamente con le feci.
Ne consegue quindi un alleggerimento del lavoro del fegato impedendo che il metallo si depositi nel nostro corpo, con le relative conseguenze dannose. È in grado di ridurre le reazioni allergiche e gli stati infiammatori dovuti all’accumulo di metalli pesanti nel nostro corpo.
Ottima per potenziare il sistema immunitario e favorire la concentrazione. Può essere acquistata in erboristeria sotto forma di integratore naturale alimentare in capsule già pronte oppure sfusa da incapsulare.
La klamath appartiene alla categoria delle alghe blu-verdi e prende il suo nome dal luogo in cui cresce, il lago Klamath situato negli Stati Uniti in Oregon. Questo lago è ricco di minerali di natura vulcanica che vanno a depositarsi sul fondo. In inverno l’alga inizia a produrre degli acidi grassi essenziali Omega 3 e Omega 6.
È indicata per le diete in quanto facilita il drenaggio e riesce a combattere la fame nervosa, allo stesso tempo funge anche da energizzante in quanto va a contrastare i cali energetici.
Ha una elevata azione antiossidante, contrastando l’invecchiamento cutaneo; un’azione tonica in quanto stimola le difese immunitarie, durante i cambi di stagione aiuta a mantenere la concentrazione; un’azione disintossicante in quanto aiuta il corpo a smaltire metalli pesanti e altre sostanze chimiche ambientali.
Racchiude inoltre in sé una sostanza che favorisce il rilascio di endorfine, particolarmente indicata in caso di stress, ansia e depressione. Essendo energizzante è consigliabile assumerla al mattino. La si trova sotto forma di capsule o polvere.
La nori o lattuga di mare, appartiene alla categoria delle alghe rosse. Proviene dall’Asia orientale ed è particolarmente diffusa in Giappone anche se da anni, per i suoi effetti benefici è stata riconosciuta anche in Occidente.
È una delle alghe più nutrienti. Molto ricca di acidi grassi, omega 3, contribuisce a stabilizzare i livelli di colesterolo nel sangue, riducendo quello cattivo (LDL) e di sali minerali (acido folico, zinco, potassio, fosforo, sodio, magnesio e calcio).
Ricca di vitamine del gruppo A, C e K e in misura minore ma ben assorbibile dal nostro organismo anche di vitamina B12. Possiede proprietà antiaggreganti, antitrombosi, stimola la produzione di ormoni, regolarizza l’attività epatica prevenendo la formazione di calcoli.
In cucina è conosciuta principalmente per la preparazione del sushi (che si può preparare senza pesce) e se fatta lievemente essiccare si può consumare sbriciolata su verdure cotte o crude.
La hijiki appartiene alla categoria delle alghe brune, cresce sulle coste del Giappone, della Cina e della Corea. In essa è contenuta un ampia gamma di nutrienti essenziali per il corpo, vitamina A, B1 e B2 e K, fibre alimentari, calcio, ferro, potassio, iodio e magnesio.
Tra i suoi più alti benefici vi è quello di migliorare la salute del sistema digestivo, di aumentare i livelli di energia combattendo l’anemia, di aiutare a prevenire il diabete e il colesterolo, di eliminare i disturbi del sonno, di bilanciare l’attività ormonale, di migliorare la salute delle ossa, delle unghia e dei capelli.
Come tutte le alghe va ovviamente consumata con moderazione. In cucina, previo ammollo di circa 10 minuti, l’alga hijiki è spesso utilizzata accompagnata a riso o pasta, verdure (carote, patate, cipolle) e minestre.
La wakame fa parte della categoria delle alghe brune, cresce in modo spontaneo fino a 7 metri di profondità sui fondali delle aree marine di alcune regioni del Giappone, della Cina, della Corea e del nord della Francia. Cresce fino a 30 cm circa, si sviluppa nei mesi invernali e viene raccolta in primavera.
Ha un elevato apporto proteico, è ricca di vitamine A, C, E e K, di omega 3 e di sali minerali quali calcio, iodio, selenio e ferro. È un ottimo ricostituente, favorisce l’eliminazione dei grassi ed ha una significativa azione antiossidante.
Racchiude in sé un elevato potere gelificante che la rende simile alla pectina, quando entra in contatto con l’acqua prende una forma gelatinosa che, in ambienti acidi quali lo stomaco formano un rivestimento gastrico con una risposta dell’organismo di sazietà; per questo è perfetto nelle diete dimagranti e come lassativo in quanto ricca di fibre favorisce il transito intestinale. In cucina può essere utilizzata in minestre, aggiunta ai legumi durante la cottura.
La dulse appartiene alla categoria delle alghe rosse. Cresce in abbondanza nell’Atlantico del nord (Bretagna, Irlanda, Scozia e Scandinavia) e nel Pacifico nord-occidentale (Giappone). La sua forma è piccola con fronde piatte, lisce e morbide con una colorazione che va dal rosa al rosso porpora.
Quest’alga è ricca di vitamine A e C, di proteine, di sali minerali quali ferro, zinco, calcio, potassio, sodio e iodio naturale. Indicata in caso di anemie per il suo elevato contenuto di ferro oltre che a far bene alla tiroide per il suo elevato contenuto di iodio. Favorisce le funzioni gastriche e digestive.
Ha un sapore piccante e per questo in cucina può essere utilizzata, sempre previo ammollo di 10 minuti, come condimento per legumi e verdure sia cotte che crude (come ad esempio insalate), zuppe e cereali (avena, orzo, farro).
La kombu appartiene alla categoria delle alghe brune come la kelp, cresce sulla costa sud-occidentale del Giappone e in Bretagna. Quest’alga si presenta con una superficie liscia e lucente.
Possiede moltissime proprietà benefiche, tra cui sali minerali come ferro, calcio, fosforo, magnesio e con un elevato contenuto di iodio. Tra le alghe è quella con il contenuto di iodio più elevato, infatti, nei secoli, è stata utilizzata nella medicina cinese per la cura del gozzo endemico (aumento del volume della tiroide).
Ricca di vitamine A, C e varie del gruppo B. Contiene inoltre mannitolo e glucosio entrambi con potere dolcificante.
Consumata con regolarità aiuta a rafforzare il sistema immunitario, favorendo la circolazione del sangue, ha una considerevole azione depurativa e disintossicante, previene l’osteoporosi. In cucina, è spesso utilizzata nella fase di ammollo e cottura dei legumi, previo ammollo di 10 minuti, per insaporire zuppe e verdure.
La arame appartiene alla categoria delle alghe brune, cresce in Giappone. È un’alga che assomiglia molto alle hijiki come forma; infatti una volta raccolta viene tagliata a listarelle sottili e poi fatta essiccare all’aria. Ha una consistenza morbida e di sapore dolce in quanto contiene il mannitolo, uno zucchero non calorico.
È un’alga ricca di vitamina A e dato il suo elevato contenuto di iodio è raccomandata nei casi di ipotiroidismo. Ricca di sali minerali quali calcio, magnesio e ferro. Svolge inoltre un’azione regolatrice del sistema nervoso e della pressione arteriosa; è inoltre utilizzata per curare i disturbi degli organi riproduttori femminili e vengono considerate uno stimolatore sessuale.
In cucina sono molto versatili e vengono prevalentemente utilizzate, previo ammollo di pochi minuti, nelle zuppe e nelle insalate.
Non perdetevi la comoda tabella delle proprietà delle alghe, con racchiuse e sintetizzate tutte le informazioni appena riportate.
Bibliografia essenziale consigliata:
Arndt U., Le alghe della salute, L’Età dell’Acquario, Torino, 2014.
Savorelli A., Cucinare le alghe, Terra Nuova, Firenze, 2011.
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