La moderna tradizione divide le Rune in tre Aettir, o famiglie. Ogni gruppo viene, singolarmente, chiamato Aett e contiene le otto Rune in cui è diviso l’antico alfabeto runico di 24 lettere chiamato Futhark. Othilaz è la settima Runa del terzo Aett.
La parola Othilaz proviene dall’antico norreno “òdal”, che significa patrimonio, eredità, luogo natale, eredità ancestrale. Ci collega ad Odino, che ha lasciato le Rune in eredità, e a tutti i Maestri che hanno portato l’Insegnamento sulla Terra. Ci spinge ad entrare in contatto con le nostre radici, con il potere che proviene dal passato attraverso un’eredità non solo fisica, per cercare ciò che siamo al di là della nostra semplice linea genetica.
Othilaz ci collega alle azioni passate, alla trama del Wyrd e ai suoi molteplici intrecci. Ci spinge verso la consapevolezza che ogni azione che compiamo ha delle conseguenze e che dobbiamo sempre agire con onorabilità in vista del bene futuro.
Nelle tempeste della vita, Othilaz è il luogo dove trovare protezione e rifugio, uno spazio Sacro al quale si accede sulla Via della conoscenza profonda del proprio Sé.
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Grazie è bello sapere che esiste. “un luogo dove trovare protezione e rifugio” ❤️
Concordiamo Alessandra. A presto!