Verbamundi – La strana frenesia “Iktsuarpok”

​C’è una parola della lingua inuit che descrive un’esperienza comune, ma difficile da esprimere con una sola parola: iktsuarpok.

Significa il bisogno di uscire continuamente per controllare se qualcuno sta arrivando. È l’impazienza dell’attesa, quella che ci fa alzare più volte, guardare fuori, controllare il telefono, ascoltare se ci sono passi.

Non è solo una questione di tempo. Iktsuarpok racconta un desiderio: quello di vedere arrivare qualcuno a cui teniamo. È l’anticipazione, la speranza, e anche un po’ di inquietudine.

Quante volte l’abbiamo vissuto? Quando aspettiamo un amico, una risposta, una notizia. Quando ci affacciamo – letteralmente o mentalmente – per vedere se qualcosa che desideriamo si sta avvicinando.

Una parola che viene dal freddo, ma che scalda per quanto è umana.


La categoria Verbamundi rappresenta un viaggio tra parole che non esistono nella lingua italiana e che racchiudono saggezze profonde e connessioni universali. Se in una lingua manca la parola di un’idea, diventa più difficile (o perfino impossibile) identificarla, comunicarla pienamente e trasmetterne le sfumature di significato. Ecco perché è importante attingere a termini di altre tradizioni o culture: essi possono veicolare profondità di significato che la nostra lingua, priva di parole equivalenti, non sarebbe in grado di esprimere pienamente. Ogni vocabolo esplorato nella categoria Verbamundi rappresenterà dunque una chiave per accedere a significati spirituali, insegnamenti iniziatici e valori che trascendono il tempo e le culture, arricchendo il nostro percorso verso la comprensione dell’Essere.

Per non perderti i nostri aggiornamenti iscriviti qui. Lo spam non piace nemmeno a noi – e oltretutto non abbiamo niente da vendere né da comprare – quindi da qui non lo riceverai.

Lascia un commento

Blog su WordPress.com.

Su ↑