L’importanza delle impressioni nella trasformazione dell’energia

Facendo riferimento all’articolo “10 insegnamenti di Gurdjieff sulla Quarta Via di David Brahinsky”, è interessante notare come Gurdjieff, attraverso il suo insegnamento, offra all’essere umano specifici strumenti per liberarsi dalle catene che lo tengono imprigionato nella caverna narrata da Platone ma che, per attuare tale liberazione, occorra un ingrediente fondamentale: l’Energia.

immagineNello studio del sistema di Gurdjieff, molte volte la nostra attenzione è attirata dalle tecniche utilizzate per prendere coscienza di se stessi: l’osservazione di sè e il ricordo di sè, lo studio dei respingenti e i vari simbolismi. Ciò che a volte sfugge tuttavia è che senza la giusta qualità di energia, qualsiasi lavoro su se stessi non avrà alcun risultato e non porterà ad alcun beneficio.

Noi vogliamo fare, ma in tutto ciò che facciamo siamo legati e limitati dalla quantità e qualità di energia prodotta dal nostro organismo. Ogni funzione, stato, azione, pensiero o emozione necessita di una certa energia, di una certa sostanza determinata.

L’importanza dell’energia e della sua qualità viene rappresentata nel testo di D. Brahinsky* attraverso l’Enneagramma del cibo che mostra, a livello simbolico, la spiegazione dell’assorbimento e trasformazione degli alimenti. Gurdjieff infatti illustrava la relazione tra i centri e le varie densità d’energia da loro utilizzate tramite una serie di simboli:

1 – La Legge dell’Ottava o Legge del Sette:

Il Simbolo dell’Ottava, secondo Gurdjieff, è un modo di fotografare o ritrarre quello che lui chiama la Legge del Sette, la legge che rappresenta il funzionamento di tutti i processi. Continua a leggere “L’importanza delle impressioni nella trasformazione dell’energia”

Le emozioni negative – La Quarta Via (cap. 4)

La nostra reazione alle cose svela la nostra schiavitù.

A.R. Orage 1

Quando una qualsiasi nostra espressione, che sia un’emozione o un pensiero, viene da sola – ovvero non è controllabile da parte nostra – significa che siamo in suo potere: è questa espressione a controllare noi, e non viceversa.

Considerando che la direzione del lavoro interiore è quella di diventare padroni di se stessi, diventa di fondamentale importanza iniziare a familiarizzare con tutti gli elementi che al momento muovono i fili della nostra marionetta, ogni giorno, in ogni momento.

Emozioni NegativeControllare le emozioni è una cosa difficilissima, impossibile fino a che non comprendiamo abbastanza della loro manifestazione e del loro innesco in noi stessi. Per questo motivo, fin dal principio dell’osservazione della funzione emozionale, ciò che possiamo fare è cercare di arrestare una particolare manifestazione di emozioni in noi stessi: quella delle emozioni sgradevoli.

Per molta gente questa è una delle cose più difficili perché le emozioni spiacevoli vengono espresse così rapidamente e così facilmente da non poterle afferrare. Eppure, se non ci proviamo, non possiamo veramente osservare noi stessi. Continua a leggere “Le emozioni negative – La Quarta Via (cap. 4)”

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