Chiudi gli occhi. Rilassati e concentrati. Mettiti in ascolto del sussurro di Madre Cultura. Non tace mai, come un mantra si impone continuamente alla tua coscienza. Quasi impercettibile ma ipnotica, irresistibile…
“Tu sei già un essere libero, lotta per esprimerti e per ottenere dalla vita quello che vuoi.
Combatti contro chi ti ostacola e lamentati degli insuccessi, ne hai tutto il diritto. Non essere pecora, sii lupo.
Adorami! Poni in offerta ogni giorno sul mio altare i tuoi pregiudizi, le tue abitudini e i tuoi malumori.
Non vi è altra visione della vita oltre quella che ti offro io, tutto il resto sono favole per bambini o per adulti sciocchi e ingenui.
Non abbandonarmi mai, poiché senza di me c’è solo solitudine, delusione e scherno.
Mostrati agli altri come vuoi che essi ti vedano, la sincerità e la chiarezza sono velleità dei deboli.
Aggrappati alle tue emozioni, fatti trasportare e guidare da esse. Solo loro possono farti sentire vivo e dare un senso alla tua esistenza.
Insegui l’amicizia laddove ti conviene. Colorala di belle parole e bei sentimenti, e non soffermarti ad indagare oltre le apparenze.
Mi raccomando: non fidarti di nessuno! Hanno tutti secondi fini e cercano solo un modo per usarti. D’altronde, sono tutti come te…
Ricordati sempre: così fan tutti. Non fare il fanatico, non cercare di distinguerti.
Trasmettimi ai tuoi figli e a chi ti sta intorno, come loro hanno fatto con te. Non preoccuparti di cosa dovrai dire, basterà loro guardare il tuo esempio.”
Le Fou
Ascolta questo discorso con la voce del Folle in formato podcast:
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