Cibi che rinforzano il sistema immunitario

Inutile girarci intorno, se qualcuno vi dice che l’alimentazione non è importante per chi ha impostato la sua vita secondo un orientamento, per così dire, più qualitativo, vi sta semplicemente mentendo, in buona o cattiva fede che sia.

Pensate che questa premessa sia esagerata? Bene, vi proponiamo allora un esperimento: provate a fare una sessione di meditazione dopo aver mangiato un paio di pizze ai peperoni e gorgonzola accompagnate da un bel boccale di birra!

Se tutte le pratiche spirituali tradizionali sono sempre state accompagnate da meticolose prescrizioni alimentari, non saremo certamente noi – solo perché è più comoda una pietanza in scatola già pronta o perché ci piace la carbonara – a cancellare millenni di meticolose conoscenze empiriche.

Non di secondaria importanza è il mantenimento della propria salute, senza la quale è difficile portare a compimento qualsiasi tipo di pratica o disciplina. Ricordiamo che la miglior medicina è sempre stata considerata la prevenzione a tavola; solo negli ultimi decenni questo caposaldo è stato in parte dimenticato a vantaggio dei fast food o del cibo spazzatura.

Quello che mangiamo influenza il nostro equilibrio fisico ma non solo, anche quello psichico come l’umore, la lucidità mentale, la reattività, le paure, eccetera, che a loro volta rinforzano o indeboliscono ulteriormente lo stato di salute organico.

Approfittiamo quindi di questo periodo di “riposo forzato” per prenderci cura di noi e aiutare il nostro organismo ad alzare le difese immunitarie. È infatti inutile tormentarci con paure e pensieri nefasti evocando virus giganti che ci inseguono, ma è molto più utile occuparci di noi attraverso l’alimentazione.

Come diceva Ippocrate, e lui la sapeva lunga, noi siamo ciò che mangiamo. Mai come in questo ultimo periodo è diventato importante poter scegliere con cura gli alimenti che ci offrono la possibilità di mantenerci in buona salute.

Prediligere quindi cibi coltivati senza l’utilizzo di prodotti chimici, in quanto tali sostanze oltre ad uccidere le proprietà benefiche degli alimenti, entrano anche in circolo nel nostro organismo, intossicandolo ed ostacolando il normale lavoro del sistema immunitario.

Anche se non ci si può muovere di casa, ci sono molti negozi e produttori che stanno offrendo un servizio di consegna a domicilio e che certamente ci possono facilitare nell’approvvigionamento.

Gli alimenti che in tavola non dovrebbero mai mancare sono cereali, proteine vegetali, uova o formaggi (meglio pochi e prevalentemente di capra), verdure, spezie e frutta. È fondamentale che il consumo di questi alimenti sia equilibrato non solo nei termini di quantità e tipologia ma anche di abbinamento. Ecco perché qualche piccolo accorgimento ci può venire in soccorso.

I legumi ad esempio andrebbero sempre abbinati con i cereali, questo per garantire un rapporto proteico completo. Per non appesantire troppo il nostro fegato cercheremo di consumare a pasto una sola proteina o vegetale (fagioli, ceci, lenticchie, fave) o animale (uova e formaggio).

Il limone, cibo alcalinizzante per eccellenza, è un nostro alleato e ci può aiutare a fissare il ferro. Il limone andrebbe utilizzato come un medicinale. Aggiungendo ad esempio mezzo limone spremuto ad un cucchiaio di miele si ottiene un formidabile rimedio naturale per curare tosse e raffreddore. In questo modo anche le nostre difese immunitarie ne avranno beneficio. Non andrebbe usato come condimento per le insalate, fatta eccezione per condire il cavolfiore in quanto aiuta l’organismo a fissare il calcio nelle ossa.

In tavola, soprattutto per le proprietà terapeutiche ormai riconosciute anche dai dietologi più esperti, non devono mai mancare aglio e cipolla. Entrambi contengono allicina e quercitina con proprietà antiossidanti, antibatteriche e antivirali. L’aglio è considerato ad esempio l’antibiotico naturale per eccellenza ha inoltre proprietà antifungine (allontana i parassiti dal nostro corpo).

Altro alimento che andrebbe consumato periodicamente è il peperoncino, ricco di vitamina C (ne contiene più dell’arancia) e di capsaicina (sostanza rubefacente in grado di stimolare e aumentare il flusso sanguigno).

Altro alleato della salute è il miele. Attenzione però all’origine in quanto solitamente i mieli in commercio sono dei surrogati. È preferibile infatti acquistarlo presso un produttore locale che può certificare la sua genuinità. Il miele ha azione battericida e agisce come antibiotico naturale. Ottimo disinfettante e cicatrizzante per le ferite esterne (già, chissà perché si è persa questa informazione preziosissima) ed inoltre aiuta a disinfettare le prime vie respiratorie (previene e contrasta tosse, raffreddore e mal di gola).

Le verdure che sono maggiormente consigliate in questo periodo per il loro potere disintossicante e depurativo sono: radicchio, catalogna, cicoria, tarassaco, radici amare, carciofi.

Per proteggere i nostri alveoli polmonari concorrono a soccorrerci i broccoli e tutta la famiglia delle crucifere (cavolini di Bruxelles, cavolo, cavolfiore, cime di rapa, senape, rucola, ravanello, rafano) per l’elevato contenuto di sulforafano (piccola molecola contenuta in essi).

Poi ci sono i nostri alleati arancioni e rossi (carote, zucche e barbabietole), ricchi di betacarotene che contribuiscono non solo ad eliminare i radicali liberi ma anche a far aumentare il numero delle cellule che combattono le infezioni.

Consumare frutta di stagione quotidianamente (mele, kiwi, arance). Le arance e i kiwi ad esempio sono ricchi di vitamina C. Un altro frutto che andrebbe consumato quotidianamente è la mela. Dice il detto: Una mela al giorno toglie il medico di torno, e qualcuno ha anche aggiunto: due mele sono ancora meglio. Contengono oltre che ad una buona percentuale di vitamina C, anche quercitina (antiossidante che protegge i polmoni), fibre (stimolano l’intestino pigro), azoto (utile per recuperare stati di malessere fisico ed intellettuale).

Andrebbe inoltre ridotto il consumo di zucchero, in particolare quello raffinato. È risaputo come un elevato consumo di zucchero sia deleterio per l’organismo. Infatti oltre a favorire l’obesità, contribuisce ad abbassare le difese immunitarie, ad aumentare l’iperattività, l’ansia, la difficoltà di concentrazione, indebolire la vista e altre più gravi conseguenze quali malattie croniche, malattie cardiovascolari, tumori, osteoporosi.

Altro alimento molto utile a mantenere alte le nostre difese immunitarie è il cioccolato, o meglio il cacao o cioccolato fondente, ricco di serotonina, nota anche come “ormone del buonumore”. Esso ha azione antiossidante e anti-depressiva. Il cacao è anche ricco di vitamina B e flavanoli in grado di potenziare un certo gruppo di linfociti che, al mutare delle infezioni, fanno sì che le nostre difese immunitarie migliorino.

Anche la frutta secca (mandorle, nocciole, noci) è considerata una valida alleata per mantenersi in buona salute in quanto ricca di minerali come il selenio, lo zinco, il rame e di vitamina E ed omega 3. Andrebbe consumata quotidianamente ma non in grande quantità per via delle caratteristiche infiammatorie che si manifestano nel consumo eccessivo.

Troviamo inoltre le spezie tra gli alimenti che concorrono a mantenere alte le nostre difese immunitarie, riattivano il metabolismo e facilitano lo smaltimento delle scorie. Tra quelle più potenti vi è il chiodo di garofano, la cannella, lo zenzero, la curcuma (quest’ultima per potenziarne la sua efficacia è bene assumerla combinata al piccante ovvero al peperoncino).

Tra i cereali quelli che contribuiscono maggiormente al benessere intestinale e quindi a ripulirci dalle scorie ristabilendo un buon equilibrio delle difese immunitarie troviamo il grano saraceno, l’orzo, il farro, l’avena.

Un altro alimento che solitamente viene scambiato per un cereale è la quinoa, alimento ipocalorico privo di glutine e ricco di sali minerali, racchiude in sé tutti e dieci gli aminoacidi essenziali e contiene più ferro degli spinaci.

Anche il consumo di funghi è ottimo per favorire e migliorare la nostra barriera immunitaria. Contengono infatti carboidrati complessi che migliorano l’attività del sistema immunitario contro le infezioni. Sono ricchi di sali minerali tra cui il selenio che aiuta i globuli bianchi (responsabili della difesa contro le infezioni) ad attivarsi.

Per finire, ultima ma non per questo meno importante, l’acqua. È consigliabile bere almeno 2 litri di acqua al giorno al di fuori dei pasti. Noi siamo fatti per la maggior parte di acqua ed è per questo che il nostro corpo ha costantemente bisogno di ricevere ciò che gli permette di restare in vita.

Per un più comodo e rapido utilizzo di queste informazioni, scarica la tabella alimentare delle difese immunitarie.


Bibliografia essenziale:

Aggarwal B.B., Le Spezie che salvano la vita, Red, Milano, 2017.

Sabatini A. – Groppi M., L’aglio e la cipolla. Per la buona tavola e la salute, Annulli Editori, Grotte di Castro (VT), 2009.

Tartaglione G., Ripartiamo dal cibo, Aracne, Conterano (RM), 2019.

Collen A., I batteri della felicità, Hoepli, Milano, 2017.

Hout I. e Roy D., Stimolare il sistema immunitario, Il Punto d’Incontro, Vicenza, 2010.

Carnazzi S., 100 domande sul cibo, Edizioni Ambiente, Milano, 2009.

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