Quello che segue è un breve racconto fantascientifico-ultrarealistico…
Nulla sarà più come prima!
È una normalissima mattina di Dicembre. Una leggera brezza calda accarezza i palazzi. La gente è contenta, perché il solito freddo invernale è ormai stato spodestato da un clima quasi californiano. Che splendore! Che dolce clima pazzerello!
Ma questa mattina a dare la sveglia c’è una notizia febbricitante che corre su tutte le testate giornalistiche e ancora più velocemente su tutti i social e le notizie sul web: la scienza ha dimostrato, inequivocabilmente, l’esistenza di Dio!
Proprio così… un’imponente équipe di fisici e biologi, dopo anni di ricerche e grazie a corposi investimenti, ha finalmente portato le prove dell’esistenza di un’intelligenza trascendente dietro la vita, rivelando quindi da dove veniamo, chi siamo e dove andiamo.
La comunità scientifica è in subbuglio e sconcertata, ma tutti hanno dovuto riconoscere l’inconfutabilità della scoperta. Le poche critiche emerse si sono rivelate ridicole come negare l’evidenza matematica che 2+2 fa 4.
L’entusiasmo generale scalda i cuori e apre le menti. Viene ripreso il valore spirituale di antiche tradizioni, che finalmente potranno camminare a braccetto con la scienza. Cadono i dogmi delle religioni, e crollano i muri che le separano.
Finalmente tutti gli esseri umani possono riconoscersi in una grande fratellanza come tante gocce di un unico mare, pulsante di quella stessa vita che anima il tutto: animali, piante, pietre.
I capi di stato organizzano subito un summit internazionale per discutere di un nuovo ordine mondiale, che tenga conto di Continua a leggere “Il t(ri)onfo della scienza: Dio esiste!”

Stiamo assistendo un periodo di riscoperta del mondo celtico e dei popoli nordici più in generale; popoli che adottavano sistemi di vita e tradizioni differenti da quelli odierni basati sulla cultura romano-cattolica. Un affascinante universo deliberatamente oscurato, conteso con vigore prima dalla spada degli antichi romani e poi dal fuoco dell’Inquisizione, sepolto per secoli sotto l’etichetta di ‘barbaro’. Oggi, questo mondo sta emergendo con forza.
Se io fossi un maestro, un vero maestro intendo, di quelli con il solo fine di aiutare il prossimo e di trasmettere la conoscenza che hanno a loro volta ricevuto, assimilato e sperimentato… un maestro di quelli a cui non importa nulla del riconoscimento e della notorietà, ma che sono solo interessati al fatto che il loro insegnamento possa finire in buone mani… beh, in questo caso cercherei dei veri discepoli.
Esci una sera sotto il vasto cielo stellato, alza gli occhi a quei milioni di mondi sopra la tua testa. Forse su ognuno di essi formicolano miliardi di esseri simili a te, persino superiori a te. Guarda la Via Lattea. In quell’infinità, la Terra non può nemmeno essere considerata un granello di sabbia. La Terra vi si dissolve, sparisce, e con essa sparisci anche tu. Dove sei? Chi sei? Cosa vuoi? Dove vuoi andare?
Eresia… Eretico…
Sovente si parla di meditazione, termine a cui normalmente ci si riferisce per indicare una pratica di rilassamento “concentrato” con la finalità di ridurre il rumore cerebrale indotto dai pensieri e al ritrovamento del proprio Sè.