E guardando la luna mi chiedo, questa notte, che cosa ci sto a fare qua? Ma cosa ancora più tremenda, mi chiedo chi si pone questa domanda, quale parte di me si sente sopraffatta da questo struggente senso di vuoto?
Sotto queste stelle ogni mio ricordo, per quanto intenso possa essere, si dissolve come polvere nell’immensità, e tutto ciò che ha sempre riempito la mia vita perde valore e intensità. Ogni dolce emozione o dolorosa amarezza, le vedo ora come piccoli mattoni con i quali ho a poco a poco costruito una fortezza invisibile intorno a me.
Sì, mi sono segregato in me stesso, ed ora non so come uscirne. Forse ho paura di uscirne. Ma non ho più intenzione di nascondermi. Non posso più farlo.
Assetato di verità, non mi accontento più delle mille risposte offerte da filosofie e religioni, anzi, le rinnego tutte. Le rispetto troppo per non farlo. Volto loro le spalle per provocarle, per studiarle, per sperimentarle. Se sono veramente vive, si faranno inseguire per condurmi oltre me stesso; se non lo sono, non diventeranno le catene di una nuova prigionia.
Divento folle per non impazzire. Divento folle per dimenticare il superfluo e per ricordare l’essenziale. Sono folle perché non mi accontento più di uno spirituale lontano dal quotidiano. Sono folle perché non erigo più la scienza ad indiscutibile riferimento per le faccende umane. Sono folle perché voglio andare oltre la politica. Folle perché spengo il televisore, ascolto le radio per gioco e leggo i giornali come favole. Folle perché voglio fuggire dal mondo immergendomi pienamente in esso.
Sono folle perché scenderò nell’intimo della vita senza risparmiarmi. Sono folle perché voglio che ogni mia parola sia sentita, vissuta, non presa a prestito o rubata da qualche parte. Sono folle perché non accetto più di essere un ruminante di pensieri altrui.
Senza peli sulla lingua, affronto le apparenze cercando di sbirciare oltre, fin dove posso vedere, fin dove mi posso vedere.
Le Fou
Ascolta il Folle in formato podcast:
Tutti gli articoli della categoria L’Angolo del Folle: