“Un nemico visibile è sempre preferibile a un nemico invisibile. Io non riesco proprio a vedere quali vantaggi rechi, in questo caso, seguire la politica dello struzzo. Non può costituire un ideale che gli uomini restino eternamente fanciulli, che vivano nell’assoluta cecità per quanto riguarda se stessi, che imputino al vicino tutto ciò che torna loro sgradito, che lo tormentino coi loro pregiudizi e con le loro proiezioni. Quanti sono i matrimoni infelici, che durano per anni, e talvolta anche per sempre, perché l’uomo vede in sua moglie la madre e la donna il padre in suo marito, senza che mai riconoscano la realtà dell’altro! La vita è già tanto difficile che potremmo risparmiarci almeno le difficoltà più stupide. Ma senza un confronto approfondito con chi ci sta dì fronte il distacco delle proiezioni infantili è spesso semplicemente impossibile.”
Carl Gustav Jung – La psicologia della traslazione
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