MANNAZ – L’UNIONE TRA GLI UOMINI
Le Rune sono divise in tre Aettir o famiglie, che rappresentano i tre gruppi di otto Rune in cui viene suddiviso l’antico alfabeto Runico. Mannaz è la quarta Runa del terzo Aett associato al dio Tyr, colui che dà il nome al terzo Aett e rappresenta il valoroso guerriero che combatte per giusta causa. Il nome della Runa deriva dalla radice indoeuropea mann, da cui il tedesco mann e l’inglese man, che in italiano significa uomo. Mannaz si può così definire il simbolo dell’uomo e della razza umana tutta, intesa come appartenenza ad un gruppo che condivide un progetto e, a volte, un destino comune.
Mannaz è una delle ultime Rune dell’alfabeto runico; essa sottolinea quanto sia importante per il cercatore, ormai giunto alla fine del suo viaggio nel mondo delle Rune, aver creato nel suo cammino legami d’intimità e fiducia con gli altri esseri umani che condividono il suo percorso; un passaggio fondamentale per arrivare ad un sano sviluppo della coscienza, della ragione e della consapevolezza.
In un mondo dove il distanziamento sociale, la paura dell’altro, l’individualismo, regnano ormai sovrani, l’essere umano rischia di allontanarsi dalla conoscenza di se stesso che si realizza, anche, attraverso le relazioni con gli altri. La Via richiede infatti una conoscenza di se stessi composta da due fattori: il primo è dato dall’aspetto personale, costituito dalla propria motivazione. Il secondo, non meno importante, è costituito dall’aspetto sociale, che prende vita quando due o più individui condividono un’esperienza di qualsiasi tipo essa sia.
Mannaz come Runa della cooperazione e della coesione, ai nostri giorni risplende con forza per ricordarci il nostro potenziale come essere umani: co-creatori della realtà che viviamo, responsabili delle nostre azioni, all’interno di un sistema di relazioni e connessioni che accumuna non solo gli esseri umani ma la natura tutta.
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