La parola tradimento evoca nelle nostre menti un significato negativo e un senso di disagio. Chi perpetra il tradimento è, nel nostro immaginario culturale, il peggiore essere umano con cui si possa avere a che fare, così come l’essere traditi una delle più terribili condizioni.
Ma esiste anche un altro significato di tradimento, estremamente più profondo e interessante, che lo pone come vera necessità dell’Anima.
Il rabbino Nilton Bonder, nel suo libro l’Anima Immorale, ci aiuta ad osservare l’infedeltà da questa prospettiva in contro-corrente morale, attraverso la voce della millenaria Tradizione Ebraica.
Per l’autore, infatti,
l’anima produce un desiderio complesso: rendersi immortale attraverso la trasformazione.
E la trasformazione non è mai indolore, è un abbandonare una terra conosciuta (di cui spesso ci lamentiamo ma alla quale siamo ormai abituati e “affezionati”) per viaggiare verso una nuova terra; è un lasciare una casa per costruirne un’altra; è un abbandonare e tradire dei vecchi valori per seguire i dettami e gli impulsi di quel principio evolutivo e trasgressore che è l’Anima.
L’anima è la custode del tradimento e dell’evoluzione.
Noi siamo continuamente sottoposti a dei contratti: a partire dall’essere figli, che sottintende l’onorare un contratto ed i suoi termini. Ad esempio, Continua a leggere “Quel tradimento evolutivo” →