PERTH – VIVERE IL PRESENTE
La moderna tradizione divide le Rune in tre Aettir, o famiglie. Ogni gruppo viene, singolarmente, chiamato Aett e contiene le otto Rune in cui è diviso l’antico alfabeto runico di 24 lettere chiamato Futhark. Perth è la sesta Runa del secondo Aett.
Data la sua particolare forma viene associata al recipiente usato per lanciare i dadi, utilizzabile sia come gioco che come pratica divinatoria quando in esso sono contenute le Rune. Perth, vista la sua possibile funzione di sacro contenitore, rappresenta le Rune e tutto il mistero che le circonda, ed è forse per questa ragione che viene considerata la Runa più arcana di tutto l’alfabeto Futhark.
Essa è associata ai segreti della divinazione e, allo stesso tempo, al gioco inteso non come un momento di svago, bensì come la capacità di sospendere le preoccupazioni personali e di immergersi completamente in ciò che si sta compiendo: vivere del “qui ed ora”.
È la Runa nella quale rifugiarsi, l’utero materno, che protegge e in cui germoglia la nuova vita. Conduce il cercatore verso la conoscenza del mistero nelle profondità del proprio inconscio:
“Su coraggio! Non fermarti all’entrata della grotta, ma entra nelle sue profondità per svelarne i misteri”.
Perth è associata alle Norne, le dee del fato, coloro che tessono la tela del destino, il Wyrd, nella tradizione nordica. Perth è luogo di profonda meditazione e introspezione da dove osservare la propria vita e realizzare che è possibile liberarsi dalla legge del caos e divenire costruttori del proprio destino, i tessitori della propria trama.
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