
La moderna tradizione divide le Rune in tre Aettir, o famiglie. Ogni gruppo viene, singolarmente, chiamato Aett e contiene le otto Rune in cui è diviso l’antico alfabeto runico di 24 lettere chiamato Futhark. Isa è la terza Runa del secondo Aett.
Questa Runa può essere vista come una colonna di ghiaccio che si erge verso il cielo. È un simbolo di congelamento, immobilità e rigidezza, un momento di profonda interiorizzazione. Il ghiaccio ricopre la vita, la congela, ma non la uccide; la preserva per la buona stagione a venire.
Isa costringe il cercatore all’introspezione. Offre la possibilità di osservare la propria esistenza come osservatori esterni, imprimere nel proprio animo le forze necessarie al superamento delle proprie difficoltà e al potenziamento dei propri talenti rafforzando la volontà.
Questa Runa deve essere necessariamente analizzata in funzione delle due Rune precedenti, Hagalaz e Nauthiz. Entrambe esprimono un momento di difficoltà e profondo cambiamento, dove tutto ciò che si era costruito sembra ora venire distrutto e disperso. Isa è l’apice di quel momento: una situazione di stasi e di blocco, dove nulla è possibile, solo l’interiorizzazione di quanto è successo, facendosi pieno carico delle proprie responsabilità.
L’inverno finirà, come tutte le stagioni della vita, e il ghiaccio che bloccava il nostro cammino si trasformerà in acqua, fonte di vita. L’energia di questa Runa, come quella delle altre viste in precedenza, non è eterna: essa evidenzia un particolare momento della vita destinato, nel bene o nel male, ad essere superato con l’arrivo della primavera. Viviamo muovendoci come automi in una corsa sfrenata verso non si sa bene cosa; l’energia di Isa può essere richiamata per supportarci in questi momenti frenetici rallentando i ritmi incalzanti della vita e il brusio mentale che circonda le giornate. Isa, infatti, può aiutare ad entrare dentro se stessi, rallentare il caos interiore e consentire di trovare una propria stabilità grazie alla sua fermezza.
Per rimanere aggiornati su tutte le nostre pubblicazioni ed eventi:
Rispondi