Solo una forza volontaria può liberarmi dal potere di una forza involontaria. Ho bisogno di vedere che per me sono necessarie umiltà e sincerità.
Jean de Salzmann (1)
Una strada spirituale è proprio quello che ci vuole per te; lo senti nelle vene, nel cuore, la desideri con la mente. I sacrifici non saranno un problema, farai sforzi, percorrerai chilometri, ti rimetterai a studiare per percorrerla, perché la Via è proprio ciò che qualcosa dentro di te insegue da tutta una vita. Ma cosa succederà il giorno in cui qualcuno ti dirà che dovrai mettere in discussione le tue idee? Continua a leggere “Il ruolo dell’attrito nel percorso spirituale – Quarta Via (cap. 26)”

Lavoro sull’intelletto significa pensare in una maniera nuova, creare nuovi punti di vista, distruggere illusioni. Lavoro sulle emozioni significa non esprimere 

Riporta Alejandro Jodorowsky nella sua autobiografia “Il Maestro e le Maghe” dell’incontro con la figlia di Gurdjieff, Reyna d’Assia, la quale condivise con lui una lettera che ricevette da suo padre:
Cosa deve fare dunque un uomo quando incomincia a rendersi conto che non ha abbastanza energia per raggiungere lo
Cari amici, siamo lieti di annunciare la pubblicazione del nuovo romanzo di Silvia Salese, autrice di
In questa parabola riceviamo un primo
In ogni ottava infatti – vale a dire un periodo tra un certo numero di vibrazioni e o il doppio o metà di quel numero – esistono due posti in cui le vibrazioni o, per essere più esatti, le manifestazioni di energia che procedono nello spazio o tempo, o in entrambi, subiscono un certo cambiamento, rallentano, e poi ricominciano di nuovo. 
Nello studio del sistema di Gurdjieff, molte volte la nostra attenzione è attirata dalle tecniche utilizzate per prendere coscienza di se stessi: l’osservazione di sè e il ricordo di sè, lo studio dei respingenti e i vari simbolismi. Ciò che a volte sfugge tuttavia è che senza la giusta qualità di energia, qualsiasi lavoro su se stessi non avrà alcun risultato e non porterà ad alcun beneficio.
Secondo la terminologia teosofica, il primo è il corpo fisico, il secondo è il corpo astrale, il terzo è il corpo mentale e il quarto il corpo causale. 

Un ammortizzatore è un assorbitore di shock, proprio come l’ammortizzatore di un’automobile: esso assorbe la maggior parte dell’energia improvvisa di una scossa iniziare e la lascia passare in maniera più dolce e meno percepibile. Gli ammortizzatori psicologici addolciscono gli shock prodotti nell’uomo dal passaggio da un piccolo io all’altro rendendoli sufficientemente deboli per permetterci di non notare il cambiamento.
Quando nella
Considerando che soltanto pochissimi si possono sviluppare e trovare in se stessi nascoste possibilità, sorge naturalmente la domanda: cos’è che determina la differenza? Perché alcune persone hanno una possibilità e altre non l’hanno? (…) Tra tutta questa gente soltanto pochissimi saranno mai capaci di fare persino il primo passo sulla via dello sviluppo. Come e perché le cose stanno così? 